Uscita alla Cima di Medeglia
All’appuntamento di sabato, 1. settembre, sul Monte Ceneri erano presenti 11 automezzi con i loro proprietari e i graditi ospiti. Dopo i saluti e le raccomandazioni di rito la colonna si è mossa in direzione di Robasacco e poi su verso il P.to 1’050 m e la Cima di Medeglia percorrendo la vecchia strada militare costruita alla fine della I Guerra mondiale: un percorso sterrato molto bello con l’ultimo tratto, quello che porta ai “pratoni” della Cima di Medeglia, ripido, accidentato, ricoperto dalla viva roccia che emerge sulla via. E qui, mentre le molle e le balestre dei nostri beneamati automezzi si sgranchivano, i conducenti si divertivano alla guida controllando volante e marce e inserendo, qua e là, trazioni e blocchi.
Sulla Cima, dopo aver ammirato il panorama a 360° che si stagliava sotto occhi meravigliati, la pausa per l’aperitivo permetteva ai partecipanti di far spazio a considerazioni geografiche, storiche, naturalistiche e, ovviamente, a quelle di carattere tecnico.
Il viaggio riprendeva in direzione delle Antenne (con un altro passaggio sterrato niente male) e dell’Alpe del Tiglio. Seguiva poi la discesa su Isone e la salita verso l’Alpe-Ristoro Murecc, situato sulla sponda sinistra della valle.
In questo luogo agreste i nostri amici hanno potuto soddisfare il loro buon appetito gustando ottimi piatti nostrani preparati con cura da Domenico e Onorina.
A fondo pagina trovate le fotografie di questa uscita.
Raduno al Forte Mondascia
Domenica 2 settembre, diversi associati hanno partecipato al Raduno organizzato da FOR.TI al Forte Mondascia di Biasca. Eravamo presenti con 4 Pinzgauer, 2 Puch, 2 Haflinger, 2 Jeep e una Jeep M38 A1 con il suo cannone in bella vista.
Abbiamo pure prestato la nostra collaborazione trasportando, con alcuni veicoli, una ventina di persone facenti parte dei cosiddetti “gruppi storici” ai Castelli di Bellinzona mentre il nostro presidente, in occasione dell’alzabandiera, ha splendidamente interpretato l’Inno nazionale con le note della sua tromba.
Dopo il pranzo hanno pure avuto un momento di celebrità gli amici Silvano e Donato che hanno intrattenuto i presenti sparando diversi colpi a salve con il cannone anticarro, senza rinculo, montato sulla Jeep Bat.