Per San Giovanni (24 giugno) test di resilienza in Valle di Blenio

Davvero stressante la decisione se mantenere od annullare l’uscita del 23 giugno nella Valle del Sole. Si è deciso per il sì, ma domenica mattina la pioggia faceva le pernacchie ai ‘Jeeppisti’; tant’è che alcuni di loro (dopo una decisione presa di buon mattino e condivisa con il Club) hanno partecipato con i veicoli civili 4X4 perché, oltretutto, lassù c’erano soltanto 12 gradi e sulle vette nevischiava. Ma il Comitato direttivo si è preoccupato preventivamente dei suoi soci. Così, dalla sera alla mattina, ha saputo commissionare al punto di ristoro un brodo caldo per i Jeeppisti infreddoliti. Il riscaldamento delle auto civili ha evitato a molti i brividi, ma il consommé caldo è stato apprezzato da tutti.
Torniamo ad inizio giornata. Al punto di ritrovo a Semione, Vittorio e poi Angelo hanno dato il benvenuto ed orientato i partecipanti sullo svolgimento della giornata.
Il sottoscritto ha proposto un piccolo contributo culturale per approfondire la conoscenza delle Milizie napoleoniche di Leontica e del loro significato nel contesto della Festa patronale. Eccolo: Leggi tutto “Per San Giovanni (24 giugno) test di resilienza in Valle di Blenio”

20 anni celebrati al Forte Olimpio: un successo!

E perché no: “Ci chiami o Patria / tuoi figli prodighi” sono i soci che hanno risposto numerosi all’appello del vecchio Inno nazionale, nonostante dal 1961 sia la “Bionda aurora” a chiamare.
Così, domenica 26 maggio, ci si è riuniti per festeggiare il 20° di esistenza di HafliPinz Ti.
Il Comitato direttivo cercava uno scenario, una location adeguata per questa ricorrenza e, dopo la collaborazione per la visita guidata alla Collezione HAM di Burgdorf, ha fatto un’altra scelta creativa in questo 2024: la sinergia con l’AFG (Associazione Fortificazioni Gambarogno).
Quest’ultima proponeva, in contemporanea, la sua giornata delle porte aperte al Forte Olimpio di Magadino.
Giusta scelta di uno scenario adeguato per contestualizzare i nostri mezzi militari storici.
Ci siamo così trovati, per una volta, non a gustare i panorami mozzafiato delle nostre vette ma ad apprezzare, quasi in intimità familiare presso il Forte, edificato più di 100 anni fa, l’importante traguardo raggiunto dal nostro Club.
Più di 100 anni per il Forte Olimpio (ecco perché il richiamo al “Ci chiami o Patria”, a quei tempi Inno patrio), perfettamente conservato grazie all’impegno dei collaboratori dell’AFG, e più di 20 anni per il nostro Gruppo, grazie all’impegno dei nostri associati.

Leggi tutto “20 anni celebrati al Forte Olimpio: un successo!”

In Piora sulle tracce di San Carlo Borromeo

Correva l’anno 1581, l’Haflinger (razza equina) non esisteva nemmeno nelle menti dei signori locali. Tantomeno il veicolo Steyr Puch Haflinger 700 AP. Analogamente non esisteva la razza bovina Pinzgauer e conseguentemente la “famiglia” dei veicoli Pinzgauer, dal 710 M via, come pure veicoli tipo Jeep o Puch 230 G. Esistevano però già i muli, probabilmente sul dorso dei quali il Cardinal Carlo Borromeo, nell’ambito delle impegnative visite pastorali, si trovò a percorrere anche il cammino della Val Piora, nel suo passaggio da Altanca in Leventina, attraverso il Passo dell’Uomo ed il Lucomagno, fino all’Abbazia di Disentis.
Il Cardinale, nelle sue visite volte a far applicare la Controriforma decisa dal Concilio di Trento, non si risparmiava nell'”arrampicarsi” su per le valli alpine del Ticino. Fatto sta che, giunto nella zona dell’Alpe Piora, si dice che sia stato avvicinato dagli alpigiani. Essi gli chiesero di intercedere presso l’Altissimo affinché cessasse un’epidemia decimante i bovini dell’alpe.
Leggi tutto “In Piora sulle tracce di San Carlo Borromeo”

Un’uscita tra cultura storica e gastronomia

Il futuro visto dal passato

Si sa che un museo può essere visitato più volte perché c’è sempre da scoprire qualche aspetto trascurato la volta precedente.
Nel caso del Forte Olimpio, oggi museo militare, posto sulle sponde del Verbano nella zona delle Bolle di Magadino, l’occasione è stata data da un’escursione organizzata da HafliPinz Ti durante una giornata particolare vissuta all’insegna dell’esercito svizzero.
L’idea di organizzare la visita al Forte Olimpio parte da lontano. Ideata e organizzata dal nostro coordinatore Vittorio, si è concretizzata sabato 19 agosto scorso. La trasferta al fortino si è svolta singolarmente e/o a scaglioni, con l’ultima parte del tragitto ben segnalata agli autisti dai jalons militari posati di buon mattino dai validi Bruno e Adriano.
Jeep, Puch, Haflinger, Pinzgauer e Saurer 6DM ben allineati davanti al fortino hanno dato avvio alla visita, con arrivo al fotofinish del Jeep Willys M38 A1 armato con il cannone anticarro BAT. Leggi tutto “Un’uscita tra cultura storica e gastronomia”

La tenacia è la virtù dei forti… anche in Val Cavargna!

È quel che si son detti gli equipaggi partecipanti all’uscita organizzata da HafliPinz Ti il 23 luglio scorso. In effetti la tenacia era decisamente richiesta per giungere fin lassù, nella straordinaria posizione, solitamente panoramica, che è quella del R.C.C. (Rifugio Croce di Campo). Tenacia in primo luogo nel seguire l’itinerario in quell’andirivieni, intricato dedalo, di strade e vallette in cui è facile perdersi, che da Porlezza sale fino ad aprirsi, oltre il margine superiore del bosco dopo Tecchio, come veduta di ampio respiro dalle lombarde Grigne alla riva piemontese del Lago Maggiore, nei pressi di Stresa. Tenacia, in secondo luogo, nel perseguire l’obiettivo dell’uscita al R.C.C., proposta già l’anno scorso, ma poi rinviata ed anche quest’anno a rischio annullamento per un’imprevista “birichinata meteorologica” che alle 5 del mattino ha scatenato un acquazzone. Ma, al ritrovo delle 8 e 30 non pioveva più ed i nostri “virtuosi tenaci”, dopo l’opportuno rapporto di Vittorio, sono partiti sfidando alcune nuvole appiccicate al pendio delle montagne. Poi il sole iniziava a giocare a nascondino con altre nuvole, ma la “meteo” del Gruppo era decisamente solare. Così, in un dentro e fuori vallette, della strada, ci si è “inerpicati” (grazie alle 4 trazioni ed alle ridotte) lungo il frutto di un’altra tenacia che è stata quella del General Cadorna e dei suoi ingegneri nel progettare, all’inizio del 1900, quella notevole rete di vie carrozzabili in quota che prende appunto il nome di Linea Cadorna. Leggi tutto “La tenacia è la virtù dei forti… anche in Val Cavargna!”

In Canada con HafliPinz Ti?

Apparentemente sì, se dal piazzale antistante la Capanna Cava, in Val Pontirone, lo sguardo va in alto, rivolto a Sud/Sud-Est verso le vette Torent Alto e Basso, con la grande conca che formano e che richiama, seppur lontanamente, quella di Lake Louise nelle Montagne Rocciose canadesi. Ma se abbassiamo lo sguardo verso Q1400, appena sotto l’Alpe di Sceng, ecco che appare una stretta valle con cascine e baite ben riattate, attorniate da esigui prati “appesi” al ripido pendio e distribuiti a macchia di leopardo tra il fitto bosco di abeti e larici che abbiamo attraversato percorrendo la strada che ci ha condotto fin quassù. Ben diverso è il fondo delle ampie valli glaciali nelle Rocky Mountains canadesi. Ed è forse proprio questa diversità che contraddistingue quello che un amico giramondo definiva “tipicamente svizzero”. Infatti, quasi dietro ogni svolta sbuca un panorama nuovo.
Così tanta varietà in poco spazio sembra essere la caratteristica propria del nostro Paese.
Ma veniamo alla cronaca dell’escursione di HafliPinz Ti di domenica 25 giugno 2023.
Leggi tutto “In Canada con HafliPinz Ti?”

HafliPinz Ti “in vetrina” per i 50 anni della Caserma di Isone

Il Comitato di HafliPinz Ti, rispondendo all’invito del Comando Piazza d’Armi di Isone, non si è lasciato sfuggire l’occasione per ripresentarsi al pubblico e promuovere il Club. L’appello a presenziare con i propri mezzi storici è stato raccolto da numerosi soci cosicché, lo scorso 19 maggio, a far fisicamente da cornice alla Piazza d’appello della Caserma, c’erano una ventina di veicoli militari d’epoca, disposti in modo da tematizzare la mostra statica e cioè raggruppando i veicoli per tipo.
Così erano esposti in successione: le mitiche Jeep MB, Ford GPW, Willys CJ3A e CJ3B e M38, Kaiser CJ5; gli infaticabili Haflinger e Pinzgauer della Steyr-Puch, nonché i gloriosi autocarri Saurer 4 CM ( i “4×4”) e 2DM (“Baronessa”); senza dimenticare i Puch 230GE con il simpatico rimorchio delle biciclette d’ordinanza Frd 05 (in servizio dal 1905 al 1988) e le motociclette Condor A350 e BMW F650gs.
Purtroppo la meteo non ci è stata favorevole.
Leggi tutto “HafliPinz Ti “in vetrina” per i 50 anni della Caserma di Isone”

HafliPinz Ti non si defila, ma sfila

Sul Lungolago in occasione degli Historic Vehicle Days

L’intenzione era quella di solennizzare la sfilata con un accompagnamento musicale, ma la meteo birichina, che ci ha riservato due brevi rovesci, ci ha costretto a rinunciare: l’apparecchiatura necessaria sarebbe stata danneggiata.
Dimentichiamo l’inconveniente e passiamo alla cronaca. L’obiettivo era richiamare l’attenzione del pubblico sul valore delle “vecchie glorie” (veicoli storici). A promuovere queste Giornate è Swiss Historic Vehicle Federation (SHVF) a sostegno di questo “patrimonio storico mobile” che raggruppa, già solo in Svizzera, più di 140 Clubs, con più di 35’000 veicoli. E a testimoniare il valore di questo “patrimonio” c’era anche la RSI che ci ha dedicato la “copertina” de Il Quotidiano.
Leggi tutto “HafliPinz Ti non si defila, ma sfila”

Notturno per HafliPinz Ti, ma stavolta Chopin non c’entra!

Tintinnar di campanelli sulla “ramina” e la Finanza che grida: “Alt!” e “Molla!”.
Ormai è storia di confine passata. Sul Passo del San Lucio è rimasto solo qualche cippo di confine, da evitare con cura perché potrebbe lasciare il segno sulle ruote dei nostri mezzi.
10 veicoli e 22 partecipanti si sono ritrovati all’abituale posteggio nei pressi della Resega, nonostante la meteo sembrasse (ancora una volta) accanirsi contro HafliPinz Ti. Un caloroso saluto ed i convenevoli per poi formare il convoy che si è mosso in direzione dell’Alta Valcolla. Un cielo imbronciato ci accompagnava. Raggiunto l’imbocco della ex pista di fondo, il contesto si è fatto “pastoso” per diversi aspetti: dapprima la strada, da lì sterrata e coperta di foglie, per cui si consigliava l’inserimento delle quattro trazioni e l’attenzione al fondo scivoloso; poi il bosco, con gli alberi i cui rami si protendevano quasi a lambire la carreggiata. I fari dei veicoli ad illuminare la scena squarciando il buio, il tutto a creare una leggera atmosfera di “suspence”. A romperla, le barriere abbassate, per cui i nostri responsabili dovevano correre avanti e indietro lungo la colonna per aprirle e chiuderle dopo il passaggio.
Leggi tutto “Notturno per HafliPinz Ti, ma stavolta Chopin non c’entra!”

Haflipinzterapia? Volentieri, grazie!

Così devono aver risposto gli undici equipaggi (2 Pinz, 3 Haflinger, 3 Jeep, 2 Puch, 1 Alfa “Matta”) che hanno partecipato all’uscita del 23 luglio in Media Leventina; su, su fino a quota 2200 mslm, poco sotto il Pizzo Erra.
Pur non essendo ancora riconosciuta dalle Casse malati, la Haflipinzterapia porta benefici allo spirito coi suoi momenti di svago su carrarecce e sterrate normalmente precluse ai singoli mezzi motorizzati che guidiamo. Questa volta si è aggiunta un’ulteriore componente alla terapia: quella dell’allontanamento dalla coltre di ozono che in quei giorni opprimeva particolarmente le basse quote del Ticino. Salendo, le temperature si abbassano e le brezze danno refrigerio.
Ma torniamo allo svolgimento della nostra uscita, prima di tutto per felicitarci con Sara e con Federica che hanno guidato per diverse tratte di questa escursione e sono dunque le due seconde donne autiste del Club (la prima dovrebbe essere stata Silvia che ha guidato il suo Land Rover sulle pendici sterrate del Monte Bar in occasione dell’inaugurazione del Barlume, la nuova Capanna, il 21.05.2017).
Leggi tutto “Haflipinzterapia? Volentieri, grazie!”