Haflipinzterapia? Volentieri, grazie!

Così devono aver risposto gli undici equipaggi (2 Pinz, 3 Haflinger, 3 Jeep, 2 Puch, 1 Alfa “Matta”) che hanno partecipato all’uscita del 23 luglio in Media Leventina; su, su fino a quota 2200 mslm, poco sotto il Pizzo Erra.
Pur non essendo ancora riconosciuta dalle Casse malati, la Haflipinzterapia porta benefici allo spirito coi suoi momenti di svago su carrarecce e sterrate normalmente precluse ai singoli mezzi motorizzati che guidiamo. Questa volta si è aggiunta un’ulteriore componente alla terapia: quella dell’allontanamento dalla coltre di ozono che in quei giorni opprimeva particolarmente le basse quote del Ticino. Salendo, le temperature si abbassano e le brezze danno refrigerio.
Ma torniamo allo svolgimento della nostra uscita, prima di tutto per felicitarci con Sara e con Federica che hanno guidato per diverse tratte di questa escursione e sono dunque le due seconde donne autiste del Club (la prima dovrebbe essere stata Silvia che ha guidato il suo Land Rover sulle pendici sterrate del Monte Bar in occasione dell’inaugurazione del Barlume, la nuova Capanna, il 21.05.2017).
Esse hanno dimostrato di ben integrarsi nel nostro convoy. Benvenute!
Ed ora: “on the road”.
La Leventina la percorriamo spesso in autostrada senza badare al fatto che essa non esiste solo nella dimensione lunghezza ma anche in quella di altezza (forse perché la dimensione larghezza della Valle, con i ripidi fianchi, non ci permette di vedere tutti gli interessanti insediamenti “aggrappati” sui terrazzi a metà montagna). Così, anche su suggerimento dell’amico Pedro, il Comitato ha voluto offrirci un interessante approfondimento in merito. Passato Giornico, subito dopo il “gradino” della Biaschina, abbiamo preso a destra la “strada delle vigne” per salire sbirciando appunto sui vigneti. Coltivare la vite in quei luoghi è davvero una sfida, ma qualcuno ci ha provato. Dopo diversi tornanti ecco raggiunta la Strada Alta che, poco dopo, ci ha portato al villaggio di Anzonico. Però noi dovevamo ancora salire! Allora una “compatta” successione di sei tornanti in erto pendio ci ha costretto a “sgomitare” sul volante dei nostri mezzi, a conferma che lì il pendio è davvero ripido. Per il passeggero restava il tempo di ammirare, “… tra croci e rascane…” (direbbe P. Bianconi), il bel panorama che si apriva tutt’intorno. Si saliva tra prati e boschi a guadagnar quota di altri 500 metri fino al Monte Agone e da lì iniziava la strada sterrata che ci portava a Suaggia, ampio “balcone” da cui ammirare monti, valli ed insediamenti a 180°. Ma il Comitato voleva offrirci l’HafliPinzaperitivo ancora più in alto. Così abbiamo raggiunto l’Alpe Foppascia, dove ad accoglierci c’era una ventina di manzette a render difficile imbandire tavola nel luogo previsto. La nostra capacità di improvvisare ha però trovato una valida alternativa poco distante. Brindisi dunque!
A seguire, un’informazione storico-topografica sulle tragiche conseguenze delle valanghe del 1600 e del 1951 e sugli interventi realizzati (gli ultimi dei quali recentemente conclusisi e durati ben 25 anni, il tempo di una generazione!) per prevenirne altre. Siamo dunque saliti a Q2200, proprio sotto il Pizzo Erra. Avevamo visto immagini delle opere, ma vederle dal vivo è stato ancor più impressionante, tanto più che lo scenario di contorno sembrava trasportarci in un’altra dimensione.
Nel frattempo era giunta l’ora del pranzo. Ridiscesi ad Anzonico, l’abbiamo gustato nella caratteristica Osteria Anzonico, sull’ombreggiata terrazza all’interno del nucleo. Un servizio accurato ed un gustoso menu consumato nella consueta convivialità. Sulla via del ritorno non è mancata una capatina a Calonico per ammirare la chiesa costruita su un’impressionante roccia a strapiombo.
Viva HafliPinz Ti e la sua “terapia”!
Infine, ma non per ultimo, un sentito grazie all’amico Pedro per le tante apprezzate informazioni che ci ha dato lungo il percorso.

Carlo


Autocolonna
11 veicoli (3 Haflinger 700AP, 2 Pinz 710M, 2 Puch 230GE, 2 Jeep Willys MB, 1 Jeep Willys CJ 3B, 1 Alfa “Matta”)

Partecipanti
23

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