Davvero stressante la decisione se mantenere od annullare l’uscita del 23 giugno nella Valle del Sole. Si è deciso per il sì, ma domenica mattina la pioggia faceva le pernacchie ai ‘Jeeppisti’; tant’è che alcuni di loro (dopo una decisione presa di buon mattino e condivisa con il Club) hanno partecipato con i veicoli civili 4X4 perché, oltretutto, lassù c’erano soltanto 12 gradi e sulle vette nevischiava. Ma il Comitato direttivo si è preoccupato preventivamente dei suoi soci. Così, dalla sera alla mattina, ha saputo commissionare al punto di ristoro un brodo caldo per i Jeeppisti infreddoliti. Il riscaldamento delle auto civili ha evitato a molti i brividi, ma il consommé caldo è stato apprezzato da tutti.
Torniamo ad inizio giornata. Al punto di ritrovo a Semione, Vittorio e poi Angelo hanno dato il benvenuto ed orientato i partecipanti sullo svolgimento della giornata.
Il sottoscritto ha proposto un piccolo contributo culturale per approfondire la conoscenza delle Milizie napoleoniche di Leontica e del loro significato nel contesto della Festa patronale. Eccolo:
Nel 1798, con l’invasione delle truppe napoleoniche, la Svizzera divenne Repubblica, con un solo Governo centrale ed una bandiera tricolore (giallo, rosso e verde) sul modello di quella francese.Tuttavia, le Comunità elvetiche non andavano d’accordo su questa forma di governo (suddivisione del territorio in Dipartimenti con funzioni puramente amministrative e non decisionali). Si chiese così la mediazione di Napoleone che, da abile stratega, con l’Atto di Mediazione del 1803, concesse alla Svizzera la rinuncia allo statuto di Repubblica elvetica in cambio di quello di Stato federativo.Sul “piatto delle condizioni” per il cambio, c’era però la fornitura di 6’000 soldati svizzeri al servizio dell’Esercito napoleonico.Fu così che anche la Val di Blenio fornì il suo contingente alla sfortunata campagna di Napoleone in Russia.
Quando, nel 1812, sulla Beresina il “Generale inverno” decimava l’esercito napoleonico, le truppe bleniesi si appellarono alla Grande Madre promettendo che, se fossero riusciti a rientrare in Valle, avrebbero condecorato in perpetuo le celebrazioni per i santi patroni di Leontica, Ponto Valentino ed Aquila (Daigra).
I soldati rientrarono in Valle ed onorarono il voto espresso sulla Beresina (fiume tributario del Dnjepr, corso d’ acqua che attraversa Kiev, in Ucraina, bizzarra la Storia).
Ecco perché sabato 22 giugno e domenica 23 giugno, a Leontica si festeggia il Patrono San Giovanni Battista con la Milizia in Gran uniforme accompagnante la Processione.
Quindi, su “a mezza costa” da Cancorì al Bosco del Gualdo maggiore, a Camperio ed oltre. Certo, mancava il sole (dell’omonima Valle), ma la pioggia dava al verde di prati e boschi un’intensità davvero rimarchevole.
Sia l’HafliPinzAperitivo (offerto dall’amico Giorgio che festeggiava il suo compleanno) sia il gustoso “déjeuner” ci hanno dato l’opportunità di rinfrancare i rapporti di amicizia tra soci. L’abbondante pranzo, servito puntualmente presso il punto ristoro della Pineta Saracino in Ghirone, è stato davvero gradito.
In conclusione, a giudicare dal numero di partecipanti, test di resilienza superato da parte di HafliPinz Ti.
E allora, appuntamento alla prossima uscita con meta il Roccolo San Bernardo (viaggiando sulle carrarecce alle pendici dei monti Bisbino e Colmegnone), sperando in una meteo migliore!
Carlo
Autocolonna
6 mezzi militari storici (1 Haflinger 700AP, 2 Puch 230GE, 2 Jeep Willys MB, 1 Pinzgauer 710M) + 5 auto civili 4×4
Partecipanti
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