Con HafliPinz Ti a… Washington

Senza passare dalla Siberia, come aveva fatto la spedizione di Overland (i camion fuoristrada arancioni dell’omonima trasmissione su RaiTv negli anni ’90) pur d’arrivare negli Stati Uniti via terraferma, anche noi ci siamo arrivati via strada… ma la nostra Washington era decisamente più vicina. Il Ristorante si trova a Maglio di Colla e per raggiungerlo si incontrano luoghi dai nomi interessanti: Novela, Morel, al Matarlin e poi in da Marda e Malpensata e si passa anche dal Formigon. Chissà, forse proprio il Formigon (quello figurante sul verso della penultima banconota da mille franchi) potrebbe aiutarci a capire l’origine del nome di questo esercizio pubblico che ci ha ospitati per il “Pranzo di chiusura attività dell’anno 2021″… cioè il 17.esimo!
Washington, l’America, quella che nel secolo scorso appariva alle genti delle nostre valli come Paese prospettante un futuro migliore di quello che ci si poteva aspettare rimanendo lì dove si era nati.
Allora, quanti ad emigrare per cercar di far fortuna (“Fare l’America”, si diceva). Qualcuno l’America l’ha fatta, tornando poi al paese d’origine per aprirvi un’attività che testimoniasse il benessere raggiunto ed intestando col nome della capitale di quel Paese la propria attività. Per esempio facendo costruire e gestendo il ristorante del nostro incontro, il cui nome altisonante ha richiamato, per diversi anni del secolo scorso, tanta gente che cercava e trovava in quel ritrovo al Maglio di Colla momenti di gioiosa collegialità e divertimento. Celebri erano i veglioni di Capodanno con le orchestrine ad intonare i “ballabili”. E allora anche HafliPinz Ti ha voluto “farsi tessera” dell’immagine di questo luogo d’incontro per ritrovarsi cordialmente, in una trentina di soci, a gustare il semplice, ma apprezzatissimo menu e a scambiarsi i racconti delle esperienze passate con il pres Angelo nel ruolo di brillante anfitrione, nonché a godersi la “suspense” dell’estrazione della nostra riffa.
Non è quindi mancato, da parte del coordinatore Vittorio, lo sguardo al futuro con la presentazione del corposo PROGRAMMA D’ATTIVITÀ 2022.
Vi sono riedizioni aggiornate di classiche, come anche stimolanti novità.
A chiusura di questo momento conviviale, lo scambio d’auguri ed un caloroso arrivederci alla prossima stagione, possibilmente un po’ più liberi da questo CO’VIDE (alla francese: testa vuota) d’un virus.

Carlo

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