HafliPinz Ti e… le “tasche del Ticino”

… nelle nostre tasche occorre andare con le proprie mani per tastarne il contenuto!
Questo, metaforicamente, HafliPinz Ti fa con il nostro bel Ticino, scovandone angoli spesso remoti (come facciamo talvolta con le tasche dei nostri vestiti) e proponendone la conoscenza a soci e a simpatizzanti. È il caso del Monte Cortone, che si tiene pudicamente nascosto, ma che, al tenace curioso, sa svelare le sue bellezze.
Così è stato sabato 17 agosto. Al Monte Ceneri, alle 08h30, i Cavalieri (coi loro equipaggi) sono 24 mentre i Destrieri sono (“noblesse oblige”, per anzianità) 2 Jeep, 3 Pinz, 3 Puch e – infine, ma non ultimo – il glorioso Haflinger degli amici vallesani, che non hanno mancano di portarci le gustose albicocche di produzione locale (si aggiungeranno poi al convoy altri amici del Bellinzonese e del Locarnese, a Ponte Brolla e a Moghegno). Allora giù, dal Ceneri, attraverso il Piano di Magadino, Locarno, Ponte Brolla, Moghegno, fino al, purtroppo tristemente dismesso, edificio del mulino ad acqua. Da lì (zona d’attesa per l’apertura del cancello d’accesso alla via) si va su! Per un’erta stradina sterrata dal sapore di cocciuta sfida ad un ripido pendio granitico. Per chi prova qualche vertigine basta volgere lo sguardo a monte per individuare, in alto tra gli alberi, i veicoli precedenti che hanno già svoltato due volte. Quasi un Machu Pichu alle nostre latitudini. “Okkio” quindi a tenere la strada… persino al punto da mancare l’accesso al luogo del previsto aperitivo! (e, allora, il capocolonna si scusa profondamente presso gli ospitanti per il mancato appuntamento). Poi, dopo una curva, eccoci finalmente a sbucare sull’altopiano di Monte Cortone. Meglio di Machu Pichu, i membri della Pro Monte Cortone si impegnano, stimolati da uno straordinario spirito di gruppo, a mantenere i rustici (senza recinzione), a fare collettivamente l’annuale fienagione e ad accogliere in un suggestivo luogo, all’ombra di possenti alberi, gli ospiti. Così per HafliPinz Ti e le sue Dame e Cavalieri viene servita, a discrezione, polenta e mortadella, “stracchino” (gorgonzola), acqua, caffè, “spirituosi” e, proprio come se si fosse in un 5 Stelle, una scelta notevole di torte fatte in casa dalle signore pasticciere dell’Associazione. Che scorpacciata!
Purtroppo, giunge anche il momento del congedo. Tante strette di mano e la promessa di rivederci alla prossima. Al rientro, lungo la famosa stradina, Eddy, il socio vallesano, fora una gomma. Nessun problema! Il veicolo di coda, ai comandi dell’amico Chino, con il suo Team del ‘Carloattrezzi’, non tentenna. In un attimo (secondo le modalità “pit stop”) la ruota è sostituita… “E pluribus unum” (tutti per uno) ancora una volta!
E tutti rientrano felici, contenti e… pronti per la prossima uscita: domenica 15 settembre a Gribbio e all’Alpe Piòta. Iscrivetevi!

Carlo 2019


Autocolonna
9 veicoli (1 Haflinger 700AP, 2 Pinz 710M, 1 Pinz 710K, 3 Puch 230GE, 2 Jeep Willys MB)

Partecipanti
24

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