In Val Riviera tra grotti, cave e bunker

Alla scoperta della nostra storia militare

Sabato 17 agosto 2024, HafliPinz Ti ha proposto ai suoi associati un’escursione alla scoperta del mondo sotterraneo della Riviera.
I venticinque partecipanti si sono incontrati puntualmente ad Arbedo. Dopo i saluti e le direttive di rito l’autocolonna, formata da dieci mezzi militari storici, ha viaggiato in défilé dalla sponda orografica sinistra a quella destra del fiume Ticino fino a Lodrino.
Qui è iniziato il giro, a piedi, della linea LONA.
Stiamo parlando dello sbarramento fortificato costruito tra Lodrino ed Osogna che ci è stato illustrato dal Tenente Colonnello a/r Paolo Germann, già comandante del Settore fortificazioni 62 e memoria storica delle infrastrutture militari dell’Esercito svizzero. Grazie alla sua competenza, Germann ha ben descritto la tipologia di armamenti utilizzati e i motivi dei luoghi scelti per la dislocazione delle strutture di difesa.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di osservare lo sbarramento anticarro e di visitare l’interno del Forte di fanteria Vergio. In questo periodo contrassegnato dall’ondata di caldo i nostri hanno pure approfittato della gradevole temperatura interna del forte, da 14 a 16 gradi.
Dopo la visita delle strutture fortificate della Linea LONA, gestita dalle competenti ‘historiate’ del presidente dell’Associazione fortificazioni LONA Giulio Foletti, i partecipanti si sono concentrati sull’invitante ‘HafliPinzAperitivo’, organizzato in modo impeccabile dal nostro Giuly, vice-presidente del Club, ben coadiuvato da Nathan e da Fausto.
La Linea LONA era uno sbarramento difensivo di importanza nazionale. Un sistema di opere coperte dal più assoluto segreto militare e comprendeva ventitré fortini, perfettamente mimetizzati nella montagna.
Grazie al concorso di varie circostanze storiche il secondo devastante conflitto mondiale si concluse e la linea difensiva di Lodrino, seppur modernizzata e riconosciuta come concetto di ‘Neutralità Armata’, cominciò un percorso storico di dignitosa dismissione.
Cinque anni dopo il crollo del muro di Berlino la LONA fu definitivamente disarmata.
Oggi questo fiore all’occhiello della nostra memoria storica rappresenta l’orgoglio dei militi che hanno prestato servizio in difesa del popolo svizzero.
La mattinata di HafliPinz Ti è poi continuata all’Osteria Da Giacinto di Iragna con un apprezzato pranzetto conviviale nel quale è stata messa in tavola una succulenta grigliata mista.
Momento suggestivo e conclusivo della giornata è stata la visita al bunker di artiglieria di Mairano (A8154), aperto per l’occasione dalla Società ticinese di artiglieria.
Concludo con le affermazioni del generale Henri Guisan e dell’allora Primo ministro del Regno Unito, Winston Churchill: Je savais que mon action servirait la Suisse dans ses rapports avec les Alliés, au moment de la paix. Churchill l’a si bien relevé: “De tous les pays neutres, la Suisse mérite une distinction… Qu’importe si elle n’a pas été en mesure de nous accorder les avantages commerciaux que nous souhaitions, ou si elle en a accordé trop aux Allemands afin d’assurer sa survie? C’était un état démocratique qui défendait sa liberté, retranché dans ses montagnes, et qui, en pensée, était largement de notre côté”.

Giorgio

Autocolonna
10 mezzi militari storici (2 Haflinger 700AP, 2 Puch 230GE, 1 Jeep Willys MB, 2 Jeep Willys CJ 3B; 1 Jeep Kaiser CJ5 con rimorchio; 2 Ford GPW)

Partecipanti
25

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