Correva l’anno 1581, l’Haflinger (razza equina) non esisteva nemmeno nelle menti dei signori locali. Tantomeno il veicolo Steyr Puch Haflinger 700 AP. Analogamente non esisteva la razza bovina Pinzgauer e conseguentemente la “famiglia” dei veicoli Pinzgauer, dal 710 M via, come pure veicoli tipo Jeep o Puch 230 G. Esistevano però già i muli, probabilmente sul dorso dei quali il Cardinal Carlo Borromeo, nell’ambito delle impegnative visite pastorali, si trovò a percorrere anche il cammino della Val Piora, nel suo passaggio da Altanca in Leventina, attraverso il Passo dell’Uomo ed il Lucomagno, fino all’Abbazia di Disentis.
Il Cardinale, nelle sue visite volte a far applicare la Controriforma decisa dal Concilio di Trento, non si risparmiava nell'”arrampicarsi” su per le valli alpine del Ticino. Fatto sta che, giunto nella zona dell’Alpe Piora, si dice che sia stato avvicinato dagli alpigiani. Essi gli chiesero di intercedere presso l’Altissimo affinché cessasse un’epidemia decimante i bovini dell’alpe.
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