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Radio rice-trasmittenti per HafliPinz Ti

Allo scopo di vieppiù migliorare l’organizzazione e la sicurezza in occasione delle uscite con i veicoli militari storici dei propri aderenti, il Gruppo Haflinger e Pinzgauer Ticino si è dotato di due radio rice-trasmittenti Vertex Standard.

Per l’utilizzo di questi apparecchi, di tipo professionale e munite di un tasto per il contatto diretto con la REGA (canale di chiamata di soccorso), l’Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM ha rilasciato ad HafliPinz Ti una regolare concessione di radiocomunicazione (frequenza assegnata 173.925 MHz).

Alcuni soci hanno acquistato, privatamente, delle radio rice-trasmittenti dello stesso tipo.

Pinzgauer: il numero 1 tra i fuoristrada!

Nei mesi scorsi è stata presentata un’autovettura del tipo SUV che, nelle intenzioni del costruttore, ha le caratteristiche tecniche per soddisfare tutte le particolari esigenze di un viaggio in fuoristrada quali il percorso sterrato, la fangaia, la strada innevata, il passaggio nella sabbia e nella ghiaia, ecc.

Nel test per il superamento di quest’ultima difficoltà, il veicolo si è però arenato ed ha dovuto essere trainato e messo in sicurezza dal Pinz 710K dell’amico Roberto Bruciamonti, caporedattore della rivista specializzata “auto&fuoristrada” e nostro associato.

Anche in questa occasione, il Pinzgauer si è dimostrato all’altezza della sua riconosciuta fama di numero uno nel segmento dei veicoli 4×4!

Commenti brevi all’uscita alla Cima di Medeglia e al Raduno di Forte Mondascia

Uscita alla Cima di Medeglia

All’appuntamento di sabato, 1. settembre, sul Monte Ceneri erano presenti 11 automezzi con i loro proprietari e i graditi ospiti. Dopo i saluti e le raccomandazioni di rito la colonna si è mossa in direzione di Robasacco e poi su verso il P.to 1’050 m e la Cima di Medeglia percorrendo la vecchia strada militare costruita alla fine della I Guerra mondiale: un percorso sterrato molto bello con l’ultimo tratto, quello che porta ai “pratoni” della Cima di Medeglia, ripido, accidentato, ricoperto dalla viva roccia che emerge sulla via. E qui, mentre le molle e le balestre dei nostri beneamati automezzi si sgranchivano, i conducenti si divertivano alla guida controllando volante e marce e inserendo, qua e là, trazioni e blocchi.

Sulla Cima, dopo aver ammirato il panorama a 360° che si stagliava sotto occhi meravigliati, la pausa per l’aperitivo permetteva ai partecipanti di far spazio a considerazioni geografiche, storiche, naturalistiche e, ovviamente, a quelle di carattere tecnico.

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Superata la soglia dei 100 associati

Grossa soddisfazione per HafliPinz TI che, negli scorsi giorni, ha visto il numero dei propri aderenti (con tassa sociale in regola) raggiungere e superare quota 100!

Il centesimo iscritto è risultato il giovanissimo Enea che già si diletta nella guida, ovviamente “a secco”, del Pinz e della Jeep del nonno.

I detentori di uno o più veicoli sono una sessantina.

Rivolgiamo un grazie a tutti gli associati e, in particolare, a coloro che hanno contribuito a rendere gradevoli ed interessanti le attività proposte da HafliPinz Ti.

Buone nuove dalla Romandia

Un amatore di veicoli militari storici che abita nella Svizzera francese, dopo aver visitato il nostro sito ci ha inviato alcune, graditissime, considerazioni.

J’ai une Jeep cj3b que j’utilise uniquement pour les balades, ainsi qu’un Haflinger série II, un vrai plaisir à rouler lors de journées ensoleillées.
Je vous félicite aussi pour l’activité de votre groupe, on voit que vous faites beaucoup de sorties, vous vous aidez mutuellement au niveau technique, dommage que vous n’êtes pas en Romandie, car j’en ferai volontier partie.
Il y a bien un groupement de véhicules anciens américains (Dodge, Jeep mb), mais il n’y a pas de site internet, pas de publicité durant l’année, dommage, car ils ont fait un anniversaire à Bière et peu de personnes se sont déplacées malgré un article dans le journal romand.
Dans ma région, plusieurs personnes ont des Haflinger, Jeeps cj-3b, cj-5 et même un Pinzgauer, mais ils les utilisent pour le travail.

Resoconto dell’uscita al Passo San Lucio e Rifugio Garzirola

Un partecipante, che ringraziamo per la collaborazione, ci ha inviato il resoconto seguente.

Grazie a un’ottima organizzazione e agli ormai cementati legami di amicizia e di complicità che si sono instaurati tra i membri di HafliPinz TI, anche l’escursione al Passo del San Lucio dello scorso 19 agosto si è rivelata un successone. Considerato il tempo uggioso non siamo certo partiti con i migliori presupposti, ma non potevano certo essere le bizze climatiche a scalfire il morale dei sempre più numerosi partecipanti. Dopo aver percorso un interessante e sempre gradito tragitto sterrato la colonna, formata da 16 veicoli (con a bordo una quarantina di persone!), ha raggiunto il Passo che collega la Provincia di Como al Canton Ticino. Qui, nel porticato della chiesetta risalente al XIV secolo e dedicata proprio a San Lucio, il presidente ci ha offerto un ghiotto ed apprezzato aperitivo al quale ha fatto seguito un buon pranzo presso la Capanna gestita dal cortese amico Gianni.

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Collaborazione con il Patriziato di Sonvico

La scorsa settimana (16-19 luglio) una ventina di apprendisti della Banca Cantonale di Zurigo era a disposizione del Patriziato di Sonvico per effettuare, nell’ambito di un’attività di volontariato, il ripristino di alcuni sentieri montani situati alle pendici dei Denti della Vecchia.

In questa occasione Alex e Vittorio hanno prestato la loro collaborazione trasportando, a bordo dei loro Pinz 710M, giovani, responsabili ed attrezzi da lavoro verso i monti Pairolo, Cioasc (che si raggiunge tramite una strada sterrata assai ripida, ma interessante per gli amatori del fuoristrada!) e Murio.

Resoconto dell’uscita a Bosco Gurin / Grossalp

Un partecipante ci ha gentilmente inviato queste interessanti annotazioni.

Sicuramente le uscite di HafliPinz Ti, indipendentemente dalla meta scelta, sono sempre improntate all’allegria e alla cordialità; se il traguardo è rappresentato dalla splendida plaga di Bosco Gurin, complice una delle finora poche, vere giornate estive, allora l’escursione è da catalogare tra le indimenticabili.

L’artefice principale di questo successo è senza dubbio l’amico Marco Della Pietra o meglio Zumstein come amerebbe essere nominato, originario del posto che, con la straordinaria e benevola concessione del Patriziato di Bosco Gurin (rappresentato in questa giornata dal signor Simon Della Pietra) ci ha fatto conoscere la storia e la cultura di questo villaggio che, come buona parte dei villaggi di montagna, ha un trascorso di vita dura e ingrata nella perenne lotta con l’asprezza del terreno e l’inclemenza degli elementi. Avversità che non hanno scoraggiato gli abitanti del posto, discendenti dei colonizzatori Walser che, anzi, hanno fatto di questo villaggio discosto dalle principali arterie del Cantone, uno dei più ambìti centri turistici estivi e invernali.

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Sul Passo del San Lucio con il Gruppo Terza Età di Canobbio

Martedì 10 luglio scorso, Alex (Pinz 710M), Gianni (Jeep SZK), Mirto (Puch 230GE), Silvano (Pinz 712M) e Vittorio (Pinz 710M) con gli automezzi sopraccitati si sono messi a disposizione di una trentina di soci del Gruppo Terza Età di Canobbio, trasportandoli al Passo del San Lucio (1’542 m s/m) situato alle pendici est del Monte Gazzirola.

Dopo un ricco aperitivo e un buon pranzo in Capanna (presso l’amico Gianni), diversi associati hanno ripreso il viaggio percorrendo, sempre a bordo dei nostri beneamati veicoli, altri 5 km di pista sterrata fino ad arrivare al Rifugio Garzirola (1’975 m s/m). Un gruppetto di “coraggiosi”, con una breve scarpinata, ha successivamente raggiunto la vetta del Gazzirola (2’116 m s/m) dove è stato accolto da un sontuoso panorama, con vista a 360 gradi.

A detta dei partecipanti, tutti entusiasti, è stata una giornata meravigliosa ed indimenticabile!

Riapertura del Forte Mondascia a Biasca

Il Museo e le infrastrutture di Forte Mondascia, fortemente danneggiate dall’alluvione del 3 ottobre scorso, sono state nuovamente aperte al pubblico.

La cerimonia ufficiale di riapertura ha avuto luogo sabato 16 giugno. Alla manifestazione sono state invitate Autorità, personalità e Enti che hanno contribuito, con donazioni o con prestazioni lavorative, a ridare vita al Forte seppure con strutture parzialmente provvisorie. Un patrimonio nascosto nella montagna, ma non agli occhi dei molti visitatori interessati. Tutto questo grazie al presidente Osvaldo Grossi che, con il suo team di volontari, accudisce con passione la “caverna”.

Momento culminante della cerimonia l’alza bandiera accompagnata dalle note dell’Inno nazionale magistralmente interpretato alla tromba dal nostro Mirto che, con un piccolo drappello di associati, ha rappresentato HafliPinz TI a questa bellissima giornata.